giovedì 1 ottobre 2009

Quali software per il Live Coding?

Il Live Coding può interessare vari ambiti della produzione digitale, ma qui mi occuperò soprattutto di musica. Prescindendo dai linguaggi creati direttamente dai coder, citerò solo alcuni ambienti software, operando una scelta arbitraria e selettiva a discapito della completezza. Le risorse sono tante ed eterogenee.

Quelli di cui scriverò sono linguaggi e ambienti liberi e Open Source, per la semplice ragione che gli algoritmi sono espressioni del pensiero, quindi devono essere realizzati liberamente e liberamente devono essere compilati ed eseguiti.

Fra i linguaggi a interfaccia grafica va citato Pure Data, sviluppato da Miller Puckette nel 1996. Si tratta di un ambiente grafico di programmazione in tempo reale che permette di produrre e processare audio, video e grafica.

Pure Data (Pd) è stato sviluppato per essere multi-piattaforma, i pacchetti per Gnu/Linux, Windows, MacOSX e i sorgenti possono essere liberamente scaricati qui.

Attualmente è mantenuto dallo stesso Puckette (http://crca.ucsd.edu/~msp/) e da una miriade di collaboratori sparsi in tutto il mondo, che hanno contribuito alla realizzazione della versione extended, che include numerose librerie che ampliano le possibilità del linguaggio. Fra queste cito Gem, che permette di creare grafica all'interno di Pd.

Non mi soffermo oltre su questo software, le risorse reperibili in rete, anche in italiano, sono numerose e complete, quindi buona navigazione!



Con SuperCollider entro nel merito dei linguaggi che prevedono la scrittura del codice senza l'ausilio di un'interfaccia grafica.

Dal sito:

SuperCollider is an environment and programming language for real time audio synthesis and algorithmic composition. It provides an interpreted object-oriented language which functions as a network client to a state of the art, realtime sound synthesis server.

SuperCollider (SC) è un linguaggio di programmazione interpretato, che agisce come client (SClang) di un server (SCserv) di sintesi audio in tempo reale. E' stato scritto da James McCartney, che lo rilasciò nel 1996.

Scrivere il codice apparentemente è un'operazione più complessa che non smanettare con gli oggetti grafici, ma dopo il giusto periodo di apprendistato consente di padroneggiare le tecniche di programmazione dell'audio e di manifestare la sua superiore espressività rispetto ai linguaggi grafici.

SuperCollider è un linguaggio potente ed espressivo e purtroppo le risorse disponibili in rete non sono numerorissime. Le poche che abbiamo trovato sono in inglese, fatta eccezione per il sito di Andrea Valle che oltre ad essere un coder di SC, ha scritto l'unico manuale in italiano sull'argomento, a cui rimando gli interessati.

Ovviamente anche SC è un software libero, scaricabile qui, nelle versioni per Gnu/Linux, Windows e MacOSX.

Con il prossimo post inizierò a scrivere di Chuck, un altro linguaggio testuale per l'audio. Oltre ad una panoramica generale scriverò alcuni tutorial, vista la mancanza totale di risorse in italiano sulla rete.

Alla prossima...


Neum


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